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Io lo so, che comunque è quasi inspiegabile.

Certamente è un dramma, perchè come vuoi che non lo sia, se un ragazzo di 31 anni lascia la moglie e soprattutto una bimba di 2 anni.

Non è la modalità, che tra l’altro è drammatica, ma il fatto!!!

E’ vero che le morti devono avere tutte lo stesso valore, quella di un privilegiato calciatore, che ha fatto sacrifici enormi per essere quello che è, non può essere diversa da quella di un bambino ucciso da una guerra, o da quella di un clochard che muore di freddo in una stazione.

Però se c’è una cosa che va oltre il drammatico, è il fatto, che ognuno di noi, forse il 90% della popolazione maschile italiana, fa un gioco bellissimo che ti libera e ti occupa le mente allo stesso tempo, che è il Fantacalcio.

Questo ti fa scattare un meccanismo incredibile, in cui alle volte un calciatore che non conosci di persona, diventa un tuo amico, perchè magari ce l’hai in squadra. Sembra follia ma è così!

E questo ti colpisce profondamente, come è successo ieri per la notizia della morte di Astori! Ti fa addormentare pensando a quello che è successo.

Sei incredulo, come se fosse morto un tuo amico!

Uno di quei giocatori che al Fanta prendevi spendendo 8/9/10 crediti, un discreto difensore, non il fenomeno, ma il gregario, di quelli buoni.

Io sono sicuro che noi non ce lo dimenticheremo Davide,  perchè in fondo in un anno o nell’altro è stato presente nelle nostre rose.

Fa buon viaggio